Per una Merano sostenibile: non si può fermare la transizione energetica

In qualità di rappresentanti della Civica per Merano, desideriamo rispondere alle critiche avanzate dal gruppo dei Verdi riguardo alla destinazione di terreni comunali per i nuovi progetti legati al trasporto pubblico sostenibile.
Troviamo paradossale che proprio chi dovrebbe sostenere la transizione energetica si opponga a un progetto fondamentale per il futuro della mobilità sostenibile nella nostra città. Siamo fermamente convinti che Merano debba ambire a essere la prima città dell’Alto Adige con una flotta di trasporto pubblico completamente decarbonizzata. Questo è uno degli obiettivi chiave che abbiamo inserito nel recente Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), che punta a convincere la Provincia a investire in una flotta di autobus totalmente elettrica o alimentata a idrogeno.
L’amministrazione comunale ha già individuato e mette ora a disposizione terreni di proprietà comunale per consentire alla SASA di costruire infrastrutture essenziali, come il deposito per i nuovi autobus e l’impianto di stoccaggio dell’idrogeno. Questo passo è indispensabile per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni a Merano. Siamo consapevoli che questa decisione possa comportare qualche disagio, in particolare per coloro che utilizzano gli orti comunali interessati dal progetto. Per questo ci impegniamo a lavorare con le parti coinvolte per individuare soluzioni alternative e minimizzare l’impatto sulle persone interessate.
Tuttavia, non possiamo permettere che il progresso verso una Merano più sostenibile venga ostacolato.
Investire in tecnologie come l’idrogeno e i veicoli elettrici rappresenta una scelta inevitabile per il nostro futuro. La transizione energetica è una responsabilità di tutti, per noi una priorità, e per un futuro più sostenibile il trasporto pubblico gioca un ruolo cruciale. In questo noi siamo convinti che Merano debba essere innovativa, e che possa diventare un esempio per tutto l’Alto Adige.
Non possiamo fermare il progresso. Dobbiamo agire ora per lasciare alle future generazioni una città più pulita, vivibile e rispettosa dell’ambiente.