Crisi abitativa a Merano

La crisi abitativa rappresenta una sfida cruciale che le Civiche, insieme al Sindaco, stanno affrontando con prudenza, visione strategica e senso di responsabilità, evitando decisioni affrettate o azioni improvvisate. La direzione è chiara: lo sviluppo urbano della nostra città deve essere pianificato con lungimiranza.

In questo contesto, accogliamo con grande soddisfazione la notizia che la Giunta provinciale ha finalmente approvato un pacchetto di misure per l’edilizia agevolata, con particolare attenzione agli alloggi residenziali a prezzi calmierati. Tra le iniziative più significative vi è la modifica imminente del regolamento sugli alloggi calmierati, che introdurrà un nuovo sistema di convenzione tra costruttori privati e Comuni. Questa misura, attesa da tempo, mancava finora di regole attuative concrete. Ora, con l’introduzione di queste disposizioni, l’amministrazione avrà finalmente uno strumento normativo che le permetterà di orientare lo sviluppo residenziale privato in base alle reali esigenze abitative della città, facilitando l’accesso alla prima casa per famiglie, giovani coppie e cittadini a basso reddito.

Per chiarire meglio, Merano dispone, oltre al Piano Urbanistico Comunale, di un ulteriore strumento fondamentale: il Masterplan, che offre indicazioni precise sulle possibili trasformazioni urbanistiche. In particolare, prevede la possibilità di convertire aree a destinazione produttiva in zone residenziali. 

La Legge Urbanistica Provinciale 9/18 mette a disposizione diversi strumenti per regolamentare queste trasformazioni, offrendo all’amministrazione comunale l’opportunità di negoziare con i privati le soluzioni più vantaggiose per la comunità. Ad esempio, l’amministrazione può richiedere la realizzazione di infrastrutture, alloggi per l’edilizia agevolata o abitazioni a prezzi calmierati. La disponibilità dei privati ad aumentare la quota di alloggi calmierati, anche laddove non fosse obbligatorio, costituirà quindi, un elemento preferenziale nella valutazione delle proposte.

Queste misure rappresentano un passo significativo nella direzione di una maggiore equità abitativa, rispondendo in maniera concreta alle esigenze delle famiglie e al crescente fabbisogno di abitazioni accessibili nella nostra città. Restiamo in attesa dei dettagli sui criteri di assegnazione e confidiamo che queste azioni possano portare un beneficio reale e tangibile alla comunità meranese.