La biodiversità non può diventare trascuratezza e incuria

La Civica per Merano sostiene a condivide le osservazioni della vicepresidente di Azienda di Soggiorno, Monica Marabese, in merito allo stato dell’aiuola dove trova spazio il Cavallo di Maia, la rinomata scultura in bronzo realizzata da Aligi Sassu, a ridosso del Ponte della Posta.

Sosteniamo con assoluta convinzione l’importanza della biodiversità, quale indiscutibile valore di sostenibilità ambientale, che va certamente garantito anche in ambiente urbano. 

Proprio per questo chiediamo che si dedichi maggiore attenzione alla cura di queste aree. 

Negli ultimi mesi, infatti, si è assistito ad una crescita incontrollata delle piante in diverse aiuole, situazione che sta diventando sempre più problematica. 

Merano è rinomata per la straordinaria accuratezza nella gestione del verde, delle passeggiate e delle aiuole. Questa tradizione di eccellenza nella cura quasi artistica delle aiuole è motivo di orgoglio per la nostra città e deve essere preservata, sia in centro che nelle zone periferiche.

Merano “città giardino” merita cure e attenzioni particolari delle aree verdi, che non possono  assolutamente essere abbandonate ad una crescita incontrollata di vegetazione, provocando disagi a commercianti, residenti e turisti. 

La biodiversità non può e non deve trascendere da altri valori fondamentali, quali decoro e igiene.

Auspichiamo quindi la Vice-Sindaca, che ha la competenza all’Ambiente, voglia individuare una figura all’interno dell’ufficio Ambiente, alla quale delegare la responsabilità della manutenzione di queste specifiche aree dedicate alla biodiversità, che necessitano la stessa attenzione di altre e vanno quindi sempre monitorate e puntualmente manutenute.

Una gestione attiva e responsabile della manutenzione di tali aree verdi è vitale per trovare un equilibrio tra la promozione della biodiversità, la tutela del benessere dei cittadini e l’immagine della nostra città.